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Duomo di Milano - Diorama o teatro in miniatura. 1850 - 1860 circa.
Serie completa in nove litografie, otto tavole e il proscenio non numerato, con sezioni accuratamente ritagliate per creare una visione prospettica tridimensionale una volta aperto lo scenario a fisarmonica. La scena raffigura la facciata e l'interno del Duomo di Milano. Sullo sfondo sono presenti alcuni personaggi.
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Description
Litografia originale con coloritura coeva all'acquarello su alcuni particolari (mm 175 x 220 tavola di proscenio) e (mm 600 circa di lunghezza per le tavole in sequenza).
Serie completa in nove litografie, otto tavole e il proscenio non numerato, con sezioni accuratamente ritagliate per creare una visione prospettica tridimensionale una volta aperto lo scenario a fisarmonica.
La scena raffigura la facciata e l'interno del Duomo di Milano. Sullo sfondo sono presenti alcuni personaggi.
Il termine diorama deriva dal greco διά, attraverso, e ὁράω, guardare. È una riproduzione in scala ridotta di una messa in scena di carta ritagliata in prospettiva. Questi ritagli idealizzavano un piccolo teatro da soprammobile all’interno di una scatola ottica.
Per l’aristocrazia del secolo dei lumi diventa un "divertissement" tridimensionale, rispetto alle vedute ottiche bidimensionali popolari. Porta nelle ricche dimore nuove scoperte scientifiche sulla luce e sull’ottica.
Tra il 1719 e il 1770 il laboratorio di stampe della famiglia Engelbrecht ad Augsburg in Germania fu l’unico a produrre questo genere di oggetti d’arte per sorprendere la vista.
Buona conservazione di questo divertente spettacolo sul Duomo di Milano. Segnaliamo qualche rinforzo sulle parti laterali della fisarmonica.
