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Description
Litografia originale (mm 635 x 395 il foglio).
Eseguita a Torino in occasione dell’esposizione del 1902 in via Po 2 presso la scuola di taglio Vittorio Raffignone e litografo allo stesso tempo.
Interessante tavola raffigurante abiti maschili e femminili, di gusto e fattura liberty, ambientati su diversi sfondi abbozzati.
Gli abiti, soprabiti, calzature e accessori, definiscono la moda borghese dei primissimi anni del Novecento.
Vittorio Raffignone, dopo essersi laureato alla Académie Française de coupe, aprì una sua scuola di taglio per sarti che intendevano perfezionarsi e acquisire nuove nozioni. La scuola ottenne primarie onorificenze alle Esposizioni estere e nazionali.
I suoi figurini, per la correttezza di linee e moda all’avanguardia, furono per il sarto un compagno fedele, un consigliere sincero e pratico.
Nel corso dell’Ottocento si diffusero in tutt’Europa le esposizioni di prodotti dell’artigianato e dell’industria. Sedi di grandi eventi furono in particolare Londra e Parigi, mentre in Italia la sede espositiva più significativa fu Torino.
Ricordiamo la prima grande Esposizione Generale del 1884, la successiva del 1898 indetta per celebrare il cinquantenario dello Statuto.
Nel 1902 ci fu l’Esposizione Internazionale di Arte Decorativa Moderna, incipit del design industriale.
Raro documento sulla storia della moda torinese, con modelli sartoriali, in ottimo stato di conservazione.
cfr. Consiglio Regionale del Piemonte, Torino Internazionale le grandi Expo tra Otto e Novecento, pag. 29.
