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Vasi, Giuseppe. Veduta del fianco destro della basilica vaticana. Roma, 1778.

Author: Vasi, Giuseppe

Scenografica veduta del fianco destro della Basilica Vaticana, durante la solenne cavalcata del Sommo Pontefice, animata da molti personaggi in primo piano.

€ 1.800,00

Description

Incisione originale eseguita all’acquaforte (mm 980 x 700 l’impressione più margini).
Impressa a  Roma nel 1778 da Giuseppe Vasi e disegnata dallo stesso artista.
Scenografica veduta del fianco destro della Basilica Vaticana, durante la solenne cavalcata del Sommo Pontefice, animata da molti personaggi in primo piano.
In basso al centro dedicatoria al Cardinal Leonardo Antonelli, segue il titolo e legenda con 26 richiami con i partecipanti all’evento: Compagnie di Corazze e di Cavalleggeri, Mule di Sua Santità, Vescovi, Arcivescovi, Patriarchi, Protonotarie, e Prelati Referendarij, Em[minentissim]i Cardinali, Vescovi, Preti, e Diaconi, Sedia, e Cavallo di máneggio di Sua Santité, Maestro di Camera Medico, e Camerieri Assistenti, Il Sommo Pontefice sotto ombrello, Mazzieri a Cavallo, Paggi, Palafrenieri, Cursori, e Guardia Svizzera, etc.
La cavalcata del Possesso papale, considerato un trionfo sacro, passava davanti agli edifici della Roma antica, in particolare agli archi di trionfo, che avevano un grande valore simbolico: essi richiamano immediatamente la continuità tra la Roma imperiale e quella dei papi, tra i trionfi antichi e moderni, e quindi la legittimità del potere spirituale e politico dei pontefici. Non solo la cavalcata passava sotto archi esistenti (che qualche secolo fa erano più numerosi di quelli oggi sopravvissuti), ma ne venivano costruiti anche di provvisori in legno, stucco e cartapesta: tutto il percorso doveva essere segnato da questi elementi trionfali.
Giuseppe Vasi, pittore, disegnatore, architetto e incisore nato a Corleone nel 1710 e morto a Roma nel 1782.
Dopo aver praticato pittura nel suo paese, si trasferì  a Roma e divenne allievo di Sebastiano Conca, P. L. Ghezzi e dello Juvara. Acquistò fama di abile incisore lavorando per illustri protettori quali Ferdinando e Carlo III di Napoli, Benedetto XIV. Fu incisore alla corte di Napoli. Piranesi fu suo allievo.
Buono stato conservativo della carta e dell’impressione. Segnaliamo qualche leggera traccia di foxing. Cornice antica in legno pitturato grigio con lavorazioni decorative in rilievo.
cfr. Benezit, tomo XIV, pag. 63.

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