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Barge - XI V.ª del Piemonte. Torino, Giuseppe Pietro Bagnetti, 1793 circa.
Incisione di notevole rarità, raffigurante il castello di Barge in provincia di Cuneo, nel punto di confluenza dei torrenti Chiappera ed Infernotto. Questa stampa è l'undicesimo foglio di una suite di vedute, composta da quattordici incisioni, raffiguranti Torino e scorci del Piemonte. Bagetti eseguì questo lavoro valendosi della collaborazione di Luigi Valperga.
€ 1.700,00
Descrizione
Incisione originale eseguita all’acquaforte, finemente acquerellata a mano all’epoca dall’autore, appoggiata su cartoncino rigido (mm 275 x 210).
Impressa a Torino nel 1793 circa da Giuseppe Pietro Bagetti.
Incisione di notevole rarità, raffigurante il castello di Barge in provincia di Cuneo, nel punto di confluenza dei torrenti Chiappera ed Infernotto.
Questa stampa è l'undicesimo foglio di una suite di vedute, composta da quattordici incisioni, raffiguranti Torino e scorci del Piemonte. Bagetti eseguì questo lavoro valendosi della collaborazione di Luigi Valperga.
Lungo la parte inferiore della bordura ovale che incornicia l’immagine, a destra è presente la firma “Bagetti f.”, in basso al centro il titolo.
Giuseppe Pietro Bagetti (*Torino 1764 - †1831), architetto e pittore, è noto soprattutto come vedutista. Grazie alle tecniche e alle conoscenze acquisite durante gli studi riuscì a riprodurre nelle sue opere una realtà particolare e fedele. Nel 1782 ottenne dall’Università di Torino l’abilitazione come architetto militare e civile. Immortalò inoltre una celebre serie di vedute riguardanti le battaglie napoleoniche in Italia riprese sul terreno. Nel 1815 fu nominato pittore di battaglie, vedute e paesaggi, presso la Real Corte.
Buona conservazione.
cfr. Baudi Di Vesme, vol. I, , pag. 63; Collezione Simeom pag. 130.
