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Biglietti di credito verso le Regie Finanze. Torino, 1781 - 1792.

Interessante insieme di "Biglietti di Credito verso le Regie Finanze”, da considerare la prima forma di cartamoneta di Stato sul territorio italiano.

€ 1.750,00

Descrizione

Insieme di 27 biglietti di credito originali, impressi su 12 fogli, su carta vergellata con filigrana (mm 170 x 300 circa il foglio).
- 02 Biglietti di credito verso le Regie Finanze - Emissioni per la Sardegna - 5 Scuti - 1° luglio 1781, non emessi.
- 04 Biglietti di credito verso le Regie Finanze - 25 Lire - 1 ottobre 1792, non emessi.
- 06 Biglietti di credito verso le Regie Finanze - 50 Lire, non emessi.
- 08 Biglietti di credito verso le Regie Finanze - 25 Lire, non emessi.
- 04 Biglietti di credito verso le Regie Finanze - 50 Lire, non emessi.
- 03 Biglietti di credito verso le Regie Finanze - 25 Lire - 50 Lire - 1° settembre 1799. Figura allegorica che tiene in mano ritratto del re a sinistra, accanto il numero di serie, a destra legenda con 4 firme manoscritte dei controllori, mastro e tesorieri.
Emessi a partire dal 1746 da Carlo Emanuele III, i “Biglietti di Credito verso le Regie Finanze” sono da considerare la prima forma di cartamoneta di Stato sul territorio italiano. Il 1746 è un anno cruciale per gli Stati del Re di Sardegna; in guerra a fianco dell’Austria contro la Francia e la Spagna, Carlo Emanuele III dopo una serie di sconfitte vede minacciata la stessa sopravvivenza del regno; il re necessita di denaro per rinforzare l’esercito e assoldare nuovi armati, ma reperire capitali è impresa tutt’altro che facile. L’idea vincente è quella di emettere cartamoneta fruttante interessi, un ibrido tra la banconota e l’obbligazione; con Regio Editto del 26 settembre 1745 viene stabilita l’emissione, a partire dal 1° gennaio 1746, di quattro milioni di lire piemontesi, nei tagli da 100 a 3000 lire, fruttanti l’interesse del 4% con scadenza a quattro anni. Il 1° settembre 1799 venne effettuata un’ultima emissione per 20 milioni di lire, ma la popolazione avendo perso la fiducia nella cartamoneta rifiutò di accettarli: tutti i biglietti delle Regie Finanze vennero dichiarati fuori corso con decreto del 28 luglio 1800.
Buona conservazione degli esemplari. Qualche piccolo strappo e qualche gora su due/tre fogli.

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