Italiano
Blaeu, Joannis. Toonneel des Aerdrycx oft Nieuwe Atlas. Atlante dell'Italia. Amsterdam, J. Blaeu, 1642.
Importante atlante “Blaviano” dell'Italia, contenente 66 tavole magistralmente intagliate e acquarellate a mano all'epoca.
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Descrizione
In-folio grande, 3 parti in un volume.
1ª parte: front., 120 pagg. num., 1 pag. non num.
Frontespizio figurato miniato a mano all’epoca, raffigurante complesso architettonico contenente titolo nella parte centrale e figure allegoriche ai lati, testo in olandese, disposto su due colonne, numerosi capilettera istoriati e finalini, 58 carte geografiche incise su rame e a doppia pagina con coloritura coeva e numerose figure allegoriche che animano le tavole.
2ª parte: 10 pagg. num., 1 pag. non num.
Testo in olandese, disposto su due colonne, capilettera e finalini, 4 carte geografiche incise su rame e a doppia pagina con coloritura coeva e numerose figure allegori mche che animano le tavole.
3ª parte: 1 c. non num., 12 pagg. num., 1 c. non num.
Testo in olandese, disposto su due colonne, capilettera e finalini, 4 carte geografiche incise su rame e a doppia pagina con coloritura coeva e numerose figure allegoriche che animano le tavole, indice in fine.
Completo.
Legatura dell’epoca in pieno vitello bruno marmorizzato, piatti riccamente decorati da doppia bordura fitomorfa impressa in oro, contenente a sua volta cornice romboidale centrale, dorso a 7 nervi, entro ogni comparto ferri fitomorfi dorati, doppio tassello color arancio recante i titoli anch’essi impressi in oro, sguardie pavonate, tagli spruzzati, ex-libris di R. D. Arents al contropiatto anteriore.
Joannis Blaeu (*Alkmaar 1596 - †Amsterdam 1673) cartografo e costruttore di strumenti scientifici e globi terrestri, figlio di Willelm Jansz Blaeu, collaborò con il fratello all’attività paterna, continuando l’opera fino al 1672, quando un incendio distrusse l’officina e segnò la fine dell’esercizio. Quel poco che si salvò dall'incendio fu rilevato, dopo la morte di Joannis, dai cartografi Schenk e Valck.
Atlante “Blaviano”, contenente 66 tavole magistralmente intagliate, 58 dell’Italia, 4 relative alla Grecia, Macedonia, Morea e Creta e 4 del Regno d’Inghilterra.
Perfetta conservazione delle tavole e dell’opera in generale.
cfr. Koemann I, BL 38 B.
