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Mazzini, Giovanni Battista. Conjecturæ physico-medico-hydrostaticæ de respiratione foetus. Brescia, Giammaria Rizzardi, 1737.

Prima edizione di questo interessante studio della fisiologia fetale. Nella presente Conjecturae physico-medico-hydrostaticæ de respiratione foetus, l’autore spiega come nelle prime fasi della gestazione l’embrione si nutra soltanto attraverso i vasi ombelicali e che in seguito anche il liquido amniotico, deglutito dal feto, svolga una funzione nutritiva.

€ 3.900,00

Descrizione

In-folio, 4 cc. non num. inclusi l’occhietto e il frontespizio, 104 pagg. num., 1 tavola rip. (ultima pag. erroneamente numerata 124).
Occhietto, frontespizio con fregio tipografico in caratteri rossi e neri, capilettera isoriati, testatine e finalini in xilografia, testo in latino, dedica di Mazzini alla Regina, dedica ai lettori, indice, errori e correzioni, in fine una tavola incisa su rame e più volte ripiegata raffigurante un feto.
Completo.
Legatura in pieno cartonaggio dell’epoca, piatti e dorso muti, tagli con barbe, passanti in pelle allumata visibili al dorso.
Prima edizione di questo interessante studio della fisiologia fetale.
Nella presente Conjecturae physico-medico-hydrostaticæ de respiratione foetus, l’autore spiega come nelle prime fasi della gestazione l’embrione si nutra soltanto attraverso i vasi ombelicali e che in seguito anche il liquido amniotico, deglutito dal feto, svolga una funzione nutritiva. Il liquido amniotico è considerato da Mazzini un «fluidum lacteo-aereo-sulphureo-salinum» (vedesi pag. 22) contenente anche minutissime particelle aeree, che si liberano per il calore dell’utero e dei visceri contigui e che servono alla respirazione del feto.
Mazini Giovanni Battista (*Brescia 1677 - †Padova 1743) compì gli studi regolari nella città natale, dimostrando fin da bambino una grande attitudine per la matematica e per la fisica. Da subito esercitò con successo la professione medica, approfondendo nel contempo lo studio della matematica e della geometria. In entrambi i campi dedicò molti scritti.
Buona conservazione della tavola e dell’opera in generale.
cfr. Bibl. delle opere di Antonio Vallisneri, a cura di D. Generali, Firenze 2004; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV, Napoli 1846. 

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